Stanno emergendo dei simboli, dalle tappe
del nostro viaggio.
Niente di voluto, niente che si debba
forzare.
Ma come in ogni esperienza che sia fatta in maniera integrale, sia dall'anima che dalla parte umana, la cosa più importante sono l’intento e l’attenzione.
In questo nostro viaggio indiano, nulla è già più casuale, anche se si muove in una sincronicità che non è voluta dalla mia volontà o in generale da un piano umano.
Questo viaggio ha un disegno che da solo si vuole mostrare.
Nell’immaginario collettivo è una terra di grande spiritualità, terra dello yoga e della meditazione, terra dell’Ayurveda e dei cibi speziati, terra di divinità colorate e misteriose che si sono fatte strada anche nelle nostre vite, diventando simbolo di benessere e rinascita interiore.
Di seguito ti darò un'idea di cosa mettere in valigia, soprattutto per ricordarti le cose essenziali. In quel periodo la temperatura è ottima, sui 25° di giorno, ma la sera si abbassa fino a 10/15°, quindi oltre alla giacca che sicuramente avrai già nel viaggio dall'Italia:
Sarà un'esperienza fuori dall'ordinario. Probabilmente unica nella vita. Sarà un'iniziazione. E sarà un viaggio non una vacanza. Si c'è differenza, dalla vacanza torni che sei ancora tu, solo più rilassato. Dal viaggio non torni più, perché non sei lo stesso che era partito.